
Pier Antonio Sandrini nasce a Ponte di Legno il 18 febbraio del 1944 da Martino e Caterina Mella.
Nel 1982 si unisce in matrimonio con Giusi Brichetti che gli ha dato tre figli, Laura, Pietro ed Elisa.
Frequenta la scuola dell'obbligo nel paese natale poi viene avviato dal padre, anche lui scultore, all'Accademia di Brera a Milano dove approfondisce le tematiche riferita a quest'arte.
Contemporaneamente inizia la sua attività artistica presso la bottega del padre artigiano scultore, sempre a Ponte di Legno, che alterna a quella di maestro di sci sulle piste della stazione dell'Alta Valle Camonica.
Continua a frequentare corsi di specializzazione riferiti alla doratura e al restauro presso i Maestri Restauratori di Cremona. Nel 1962 si reca in Alto Adige dove si perfeziona nella scultura del legno. Partecipa a mostre nazionali e internazionali dove ottiene notevoli consensi di critica e di pubblico.
Lavora anche a Roma dove scolpisce una statua lignea che rappresenta la Madonna in stile Bizantino. L'opera, di raffinata esecuzione, viene scambiata per una di antica fattura e viene trafugata. Antonio, allora, viene incaricato di realizzare una nuova statua, simile a quella rubata.
Una sua opera lignea, eseguita con la tecnica rappresentativa del bassorilievo, raffigurante la Natività, è stata richiesta ed esposta presso il Museo Internazionale dei Presepi di Betlhemme (Betlemme, in Cisgiordania). In occasione della visita del Papa a Borno gli sono stati commissionati due Putti lignei con funzione di candelabri che sono stati offerti al Santo Padre.
Sono numerose le sue opere esposte in luoghi privati in Germania, USA, Brasile, Africa e Svizzera, per la cui esecuzione predilige il legno di Cimbro.
Ha lo studio a Ponte di Legno in Via Nino Bixio, 13