
Giulio Giacomo Mottinelli nasce a Garda di Edolo, attualmente comune di Sonico, il 13 giugno del 1943 da Stefano e da Cecilia Frizza.
Nel 1971 sposa Fernanda Lorenzotti che gli ha dato due figli, Michele e Marco.
Frequenta le elementari a Garda poi la sua famiglia si trasferisce per lavoro a Gussago dove ottiene la licenza media.
All'età di 14 anni entra nello studio fotografico dello zio Pietro e si specializza nella fotografia. Si cimenta però anche con le tele e i colori.
Ancora molto giovane affianca il regista cinematografico Achille Rizzi col quale, come autodidatta, percorre la strada della cinematografia realizzando una decina di documentari e almeno tre film a soggetto.
Nel 1963 ottempera al sevizio militare al CAR di Cuneo, poi a Merano alla caserma Rossi nella 52esima Compagnia Battaglione Edolo nel corpo degli Alpini Assaltatori.
Torna a casa e, con mille dubbi e addolorato per non poter aiutare il padre in falegnameria, prende la decisione che sarà quella definitiva, cioè fare il pittore.
Nel 1965 allestisce la sua prima mostra personale presso la Biblioteca Comunale di Gussago dal titolo, "Leve nove dell'arte bresciana".
Da allora le sue mostre non hanno soluzione di continuità. Allestisce delle Personali e Collettive in decine di città italiane, fra le quali Roma, Napoli, Venezia, Milano, Bergamo, Brescia, Bologna, Cremona, Modena, Treviso, Bassano del Grappa, Asiago, Padova, Novara. Espone anche fuori dai confini nazionali: a Vienna e Einsatadt (Austria), Caracas e Maracay (Venezuela), Amburgo, (Germania). Rotterdam e Enschede (Olanda), New York (USA), Bruxelles (Belgio), Strasburgo e Parigi (Francia), Marbella (Spagna), Beirut (Libano). In questo ultimo ventennio ha riscoperto la sua terra di origine, la Valle Camonica, e le sue opere ora rappresentano, in ogni stagione, gli angoli più caratteristici composti dai boschi, dalle baite, dai panorami, dagli animali, dai prati e dai cieli. Dal 1991, ogni due o tre anni, e anche in questo 2007, dà appuntamento ai suoi estimatori presso la Pieve di Urago Mella con una mostra personale dal tema sempre nuovo.
Abita Gussago e opera a Urago di Brescia e a Garda di Sonico.
QUESTIONARIO. Interessi: la pittura. Tempo libero: andare in montagna. Artista preferito: L. Lotto. Libro: "Sentieri sotto la neve". Film: "La grande fuga". Trasmissioni tv e radio: Piero e Alberto Angela. Personaggio nella storia: Lorenzo il Magnifico. Della cultura: F. Daverio. Dello sport: F. Coppi. Dello spettacolo: Giorgio Gaber. Eroe da bambino: suo nonno. Personaggio di riferimento: suo nonno. Quotidiano: Giornale di Brescia. Settimanale: Internazionale. Dove trascorre le ferie: a Garda di Sonico. Appartenenza ad associazioni: AAB (Associazione Artisti Bresciani). Sport e hobby: alta montagna.