SALVETTI ROBERTO
Roberto Salvetti è nato il 15 ottobre 1969 a Breno da Bortolo e Severa Casari.
Frequenta la scuola dell'obbligo a Malegno e nel 1989 il servizio militare a Legnano. Nel 2013 si unisce in matrimonio a San Zeno Naviglio (dove si è stabilito per lavoro dal 2004) con Gloria Smaldini.
Appena maggiorenne, e da autodidatta, debutta come disegnatore umoristico alla edizione 1988 del "Convegno Internazionale del Fumetto e del Fantastico" svoltosi a Prato, con la storia "Viva la TV". Parallelamente al suo lavoro primario di operaio, collabora con il giornalista e scrittore Giannino Botticchio ad illustrare alcune strisce satiro-politiche per il suo neonato periodico "Valle Camonica Nuova". Per diversi anni continua a svolgere lavori di ogni genere, da operaio manutentore a rottamaio, poi lattoniere e in seguito operaio in cava, per finire a Brescia come magazziniere, attività svolta per 12 anni.
Nel corso di quegli anni torna a collaborare con Botticchio il quale gli commissiona 128 pagine a fumetti che nel 2001 saranno pubblicate nel libro a fumetti "El Fratasì de Bers", la vita del Beato Innocenzo da Berzo. Contemporaneamente realizza anche vignette umoristiche e brevi storie a fumetti come inserti per i dischi di alcuni cantanti dell'ex Clan di Celentano.
Pur non abbandonando mai il disegno come "hobby", data anche la sua grande passione per la musica, nel 2000 intraprende per diletto anche una strada come cantante, proseguita costantemente nel tempo fino a divenire, dal 2013, la sua attività principale che lo porta ad esibirsi in svariate serate a matrimoni, sagre e locali, sia con un suo personale e apprezzato "Tributo a Celentano", sia interpretando i successi "evergreen" del passato con i quali è nato e cresciuto. E' iscritto alla Siae come melodista/autore e ha pubblicato alcuni Cd, tra i quali "Vuol fare l'artista", che contiene alcuni dei suoi primi brani inediti.
Rimasto improvvisamente appiedato dal suo lavoro di magazziniere, avendo maggior tempo a disposizione ricomincia a studiare il disegno e a sviluppare la sua tecnica di ritrattista e fumettista.
Nel 2012 un editore di Ferrara lo chiama a collaborare con alcune illustrazioni per il romanzo brillante "Cercasi uomo, libero possibilmente" di Nuccia Isgrò. Realizza quindi il libro a fumetti "Malegno-Ossimo-Borno: le origini di una cronoscalata leggendaria" che racconta i primi vent'anni della popolare gara automobilistica camuna e che vede la luce nel 2013. A seguire, nel 2014 pubblica "Il Cucinaccio", un ricettario umoristico con autentiche ricette abbinate alle sue vignette umoristiche. Nel 2015 illustra il volumetto per bambini "La Bottega delle Filastrocche" di Carla Baroni.