
Nel giugno 1960, col grado di Sottotenente Pilota, è assegnato al 156° gruppo della Sesta Aerobrigata "Diavoli rossi" nel quale svolge un'intensa attività di volo sul caccia bombardiere F84F, raggiungendo la "combat readiness". Nel 1963, viene trasferito al 154° Gruppo della stessa Aerobrigata e inviato in Germania a frequentare il corso su velivolo F104 F. Successivamente, sulle versioni G e S dello stesso velivolo, svolgerà la maggior parte della sua attività di volo (in Italia e all'estero) quale pilota pronto al combattimento nel ruolo "strike/attack". A Ghedi (diventata sede del Sesto Stormo) ha svolto gli incarichi di Capo ufficio Operazioni di Gruppo, Capo ufficio Operazioni di Stormo e Comandante del 154° gruppo nel ruolo "Strike/attack". Nel 1975 viene promosso Tenete Colonnello, ed è trasferito a Roma al 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, 2° Ufficio ricerca e sviluppo sistemi d'arma aerei, dove prende confidenza con la nuova tecnologia che gli fa conoscere a fondo aerei quali: MB339, bombardiere Tornado, caccia bombardiere AMX, Missili antinave Kormoran e aria\aria AIM 9L.
Nel 1980 viene promosso Colonnello e assume il Comando del 5° Stormo sull'Aeroporto di Miramare di Rimini, che gli permette di volare come pilota "Strike/attack" sui caccia F104S e come pilota su elicotteri HH3F.
Nel 1982 viene promosso Generale di Brigata Aerea. Nel 1984 assume l'incarico di capo del 3° Reparto dell'Ispettorato Logistico. Nel 1985, viene trasferito a Padova, e assume il comando della Prima Brigata Aerea "Nike", sistema missilistico schierato per la difesa aerea del nord Italia. Nel 1998, viene trasferito nuovamente a Roma dove assume l'incarico di capo della 2^ Divisione dell'Ispettorato Logistico.
Nel 1992 chiede il congedo con il grado di Generale di Divisione Aerea, e ritorna a vivere nel paese natio e a Castrezzato per collaborare, con la moglie, nella conduzione di un piccola azienda agricola.