
Frequenta le scuole dell'obbligo a Borno poi si iscrive presso l'Istituto Alberghiero di Boario Terme dove si diploma e per alcuni anni lavora come cameriere. Cambia lavoro e si impiega come manutentore e costruttore delle linee elettriche dell'alta tensione.
In inverno, nei ritagli di tempo inforca gli sci e dopo pochi anni l'ANSCI gli riconosce il titolo di Istruttore. Come sci alpinista collabora con la sezione CAI di Borno, inserito nella squadra del Soccorso Alpino Italiano.
Il 20 aprile del 1990 è vittima di un grave incidente sul lavoro. Immediatamente assistito viene ricoverato in rianimazione e poi in neurochirurgia presso l'Ospedale di Brescia.
Infine trasferito a Sondalo per la opportuna riabilitazione, dove rimane fino al termine del 1991. Quando viene dimesso si porta appresso i segni del tragico incidente, che gli aveva provocato la lesione alla colonna vertebrale rendendolo paraplegico.
Ma Martino è uno sportivo nato e la disgrazia non gli ha certo incrinata la volontà di reagire e la gioia di vivere. Inizia a sciare con un monosci e partecipa a diverse gare di categoria ottenendo risultati importanti, tra cui un Campionato Italiano. È tra i fondatori della Polisportiva Disabili di Valle Camonica, ne diventa consigliere e gli viene assegnata una onorificenza da parte del Lions Club di Valle Camonica. Contribuisce alla formazione di una squadra di basket in carrozzina e, a tal fine, frequenta un corso e ottiene la qualifica di allenatore. La sua vita sportiva e sociale in carrozzina diventa proficua e frenetica. Opera come volontario presso il CSE "Il Germoglio" di Marone. Si presta nel volontariato presso il CSE "Arcobaleno" di Breno. Gioca a tennis con altri atleti paraplegici in carrozzina. Partecipa ad un corso di vela a Lovere. Collabora con Claudia Ferrari, responsabile Sci-Handicap della Regione Lombardia, nei corsi di specializzazione per maestri di sci per le persone con handicap. Dal 2008 è in Presolana come dimostratore nei corsi di sci promossi dall'INAIL. E nei mesi caldi estivi lo si può intravvedere sul Lago d'Iseo a fare vela.