GALBASSINI MARIA EMMA
Maria Emma Galbassini è nata a Breno il 10 luglio del 1970 da Gino e Marta Solera. Abita a Milano e ha due figlie, Maria Ines e Maria Linda.
Frequenta asilo e scuole elementari a Cogno, le scuole medie presso il collegio delle suore Dorotee a Cemmo, infine l'Istituto magistrale a Breno. Poi si iscrive all'università IULM (Istituto Universitario di Lingue Moderne) di Milano indirizzo Pubbliche Relazioni dove ottiene la Laurea con una tesi in sociologia dal titolo "Il fenomeno discoteca in Italia dagli esordi ai nostri giorni"; relatore Francesco Alberoni. Intanto si trasferisce a Milano e si dedica al giornalismo televisivo. Fa il praticantato presso l'emittente "Lombardia 7" e con l'esame a Roma diventa giornalista professionista. Dopo una esperienza in "Antennatre" inizia la collaborazione con il telegiornale di "Telelombardia", dove tutt'ora lavora. Ha assunto importanza nazionale la sua intervista fatta nell'aprile 2012 all'ex governatore Roberto Formigoni sulla vicenda Maugeri/San Raffaele, ripresa dai giornali e dalle tv nazionali; compresa Striscia la Notizia e imitata da Maurizio Crozza nel passaggio quando, alle domande incalzanti di Maria Emma, l'allora Presidente della Regione Lombardia, visibilmente conrtariato, le ruba il microfono di mano. Determinata e sicura di sè fin da piccola ha le idee molto chiare. Intervistata a 10 anni dal giornalista e scrittore Giannino Botticchio durante una trasmissione a Teleboario dedicata alla scuola, alla domanda di cosa voleva fare da grande aveva risposto: "Lavorare in televisione", e così è stato.
Sono diversi i programmi che ha condotto e ideato, fra cui "People", in onda sulla tv satellitare Stream News e su Antennatre, dove ha intervistato i più' grandi personaggi del Bel Paese, da Giulio Andreotti a Rita Levi Montalcini, da Renato Dulbecco a Margherita Hack, da Alessandra Mussolini al Principe Emanuele Filiberto di Savoia. Ha fatto e fa tanta televisione, ma anche collaborazioni con quotidiani, riviste e siti internet di informazione, fra cui "Il Nuovo", "Libero", "Il Giorno", "Vero".
Nella sua carriera ha anche una brevissima parentesi politica. Accadde nel giugno 2004 con la candidatura alle elezioni Provinciali ed Europee nel Partito Liberal Sgarbi "Il Partito della bellezza e della ragione", che condivise per la necessità di lottare contro gli scempi, le brutture e l'inciviltà che vengono attuati contro il nostro Paese, l'Italia. È stata una brevissima parentesi che ha aperto e subito chiuso per dedicarsi al suo lavoro, libera da qualsiasi condizionamento.