D'AMICO MINO
Mino D'Amico è nato il 25 febbraio 1964 a San Vito dei Normanni nel brindisino, da Francesco e Giovanna Nigro. È sposato con Stefanella che gli ha dato un figlio, Francesco.
Ha frequentato la scuola alberghiera al suo paese poi, a 14 anni, ha iniziato a lavorare sulla riviera adriatica in vari alberghi, per poi risalire lo stivale italico fino ad approdare in Svizzera dove per tre anni ha fatto la stagione invernale come cameriere. Durante il suo peregrinare ha incontrato Stefanella, camuna purosangue, la quale ne ha condizionato piacevolmente le scelte tanto che Mino non si è più allontanato dalla nostra valle. Per diversi anni ha messo a disposizione la sua professionalità in diversi locali camuni, da Montecampione a Boario Terme al Grand Hotel Terme, e a Erbanno, al Landò, dove dopo alcuni mesi diventa Direttore. Lì vi è rimasto per circa sette anni ed è il luogo dove si è attuata la svolta definitiva. In quel luogo conosce lo Chef Luigi Chiudinelli. I due si accorgono che parlano la stessa lingua, nel senso che, dopo anni di gavetta, si sentono pronti per fare il grande salto, e mettersi in proprio. Si guardano attorno e decidono di attrezzare come ristorante una villetta immersa nel verde lungo l'antica Via Valeriana, nei pressi del centro di Montecchio di Darfo B.T., ristorante a cui danno il nome "La Storia".
Per alcuni anni la coppia D'Amico-Chiudinelli opera nel migliore di modi, tanto che riescono a far entrare il loro ristorante in una rosa di quelli maggiormente graditi dalla clientela valligiana, vuoi per la location, vuoi per l'offerta della cucina, vuoi per il servizio raffinato. Dopo alcuni anni Mino D'Amico rimane solo. Luigi Chiudinelli si ritira per aver raggiunto la meritata età pensionistica, poco dopo incontra un nuovo chef, Stefano Azzini, col quale si associa professionalmente e fanno coppia ormai da parecchi anni, col medesimo obbiettivo di operare per aumentare il prestigio del ristorante.
In questi ultimi anni in Valle si è formata il Gruppo Ristoratori di Valle Camonica e D'Amico viene eletto vice presidente, carica che alla seguente elezione e a quella attuale assume l'incarico di Presidente.