CITRONI GIOVANNI
Giovanni Citroni, per gli amici Gian, è nato l'11 gennaio del 1952 da Piero, originario di Ponte di Legno e maestro elementare a Darfo, e da Mariuccia Rusconi di Darfo figlia di G. Battista Rusconi detto l'Americano. Ha due figlie, Alessandra e Valentina.
Frequenta le scuole elementari e medie in Darfo, poi il liceo scientifico prima a Breno, nella sezione staccata del "Calini", poi a Brescia presso il liceo Luzzago dove nel 1972 consegue la Maturità Scientifica; successivamente si iscrive alla facoltà di Medicina e Chirurgia di Parma, dove nel 1979 ottiene la Laurea.
Il servizio militare lo svolge presso l'Ospedale militare di Bologna sino al 1980, poi rientra in Valle e inizia l'attività di Medico di medicina generale (dottore della mutua) a Gratacasolo.
Si iscrive infine, sempre nel 1980, alla specialità in Oculistica presso l'università di Milano e nel 1984 ottiene la Specializzazione. In quel periodo frequenta il reparto oculistico dello zio prof. Mario Citroni che è operante presso gli Istituti Clinici di Perfezionamento in Milano approfondendo le conoscenze nel settore dell'Oculistica anche grazie agli insegnamenti dello zio che, per primo in Italia e secondo in Europa, ha utilizzato un Argon Laser in interventi innovativi agli occhi.
Ma è amante anche dello sport, tanto che, nel periodo degli anni universitari, e nei mesi di innevamento, si impegna come maestro di sci sulle piste di Ponte di Legno.
Non pago, negli anni Novanta supera l'esame di istruttore subacqueo, mentre nei tempi morti, si dedica a numerosi altri sport quali: tennis, moto da regolarità, moto da strada.
Curando anche hobby quali, la fotografia, le riprese subacquee, le tecniche bonsai.
A partire dalla metà degli anni Novanta si applica con estremo impegno nella sua professione, soprattutto nella chirurgia refrattiva. Nel 1999, dopo aver eseguito interventi su altri pazienti, si fa operare in quanto miope e, nel 2012, si sottopone anche all'intervento di correzione della presbiopia con tecnica multifocale, eliminando, come fatto con tanti pazienti da lui operati, la necessità di occhiali per lettura. Quella tecnica si dimostra innovativa per cui viene chiamato a parlarne in numerosi congressi, sia in Italia che all'estero e oltre Oceano, a Chicago e a S. Francisco. Nel 2014 ottiene una speciale onorificenza dalla Società Oftalmologica Italiana con il Best Paper, su una relazione su questo tipo di intervento da lui ed altri colleghi sviluppato. Viene invitato ad operare in altri centri oculistici sia a Milano che in altre città ma, fieramente camuno, preferisce mantenere solo qui la sua attività lavorativa. Attualmente lavora come medico di medicina generale in Darfo e continua l'attività di oculista sempre in Darfo, dove vive.