BERLINGHIERI MARINA
Marina Berlinghieri è nata il 13 settembre 1968 da Irma e Attilio. Frequenta la scuola dell'obbligo a Pisogne poi si iscrive presso l'Istituto "D. Celeri" di Lovere dove nel 1987 consegue la Maturità Classica.
Frequenta l'Università Cattolica a Brescia, affiancando agli studi, fin dal secondo anno, l'inizio dell'attività di insegnante presso la Scuola Media di Pisogne, di cui diverrà anche vicepreside. Ha due figli, Andrea e Caterina. Conseguito nel frattempo il Diploma Accademico in scienze religiose la sua attività professionale si evolve come insegnante presso il Liceo Scientifico "Antonietti" di Iseo.
Fin dagli anni giovanili si è fortemente impegnata per la propria comunità. Ancora giovanissima, è stata Presidente e coordinatrice della "Scuola Bottega" di Pisogne, Presidente del settore giovani di Azione Cattolica e membro dell'Associazione "Vittorio Bachelet". Tuttora è membro del Comitato Scientifico della Fondazione nazionale "Giovanni Paolo II", e dell'associazione nazionale "Le democratiche"; oltre che del direttivo dell'associazione "Città dell'uomo" di Brescia. Ha collaborato con il circolo Legambiente del Sebino e con Slow Food. È stata tra i primi fondatori del Partito Democratico bresciano e membro della segreteria regionale del PD. Inoltre fa parte dell'Assemblea Nazionale dello stesso partito. Oggi il suo impegno ha assunto profili nazionali, ma dal 2009 al 2014 è stata Consigliera comunale a Pisogne e Assessore alla Cultura e al Turismo.
Eletta in Parlamento nel 2013, Marina, è Capogruppo per il Partito Democratico nella Commissione "Politiche dell'Unione Europea", e componente della Giunta per le Elezioni.
Prima di diventare Capogruppo, ha fatto anche parte della Commissione "Affari Esteri".
Lei ci racconta come il lavoro nelle Politiche Europee abbia alcuni scopi principali, ovvero di consentire all'Italia di concorrere alle scelte dell'Europa, valorizzare e tutelare le esperienze e gli interessi italiani, aiutare il nostro Paese a recepire positivamente le Direttive e a cogliere la forza e i vantaggi che derivano dal far parte della Comunità Europea. Vantaggi che, secondo Marina, "sono tanti, ma che dipendono anche dalla nostra partecipazione e dalla nostra autorevolezza".
Sottolinea inoltre il suo massimo impegno per essere presente e disponibile sul territorio, cercando di aiutare gli amministratori locali nel loro difficilissimo compito quotidiano, o nel cogliere i problemi e le aspettative delle famiglie, delle imprese, delle associazioni, del mondo della scuola e della salute, per contribuire ad elaborare risposte utili e concrete.
Abita a Pisogne, dove il Lago d'Iseo si "congiunge" alla Valle Camonica e frequenta spesso tutta la provincia. Poi la sua vita si snoda tra Brescia, Milano, Roma e sovente la conduce in varie città europee. Sono luoghi, dice, "dove ho l'opportunità di fare cose che ritengo utili, di raccogliere stimoli e consapevolezze che arricchiscono il mio impegno per la mia terra di origine e per il mio Paese.