SORTENI SANDRO
Sorteni Sandro è nato il 24 maggio del 1966 a Paspardo da Enrico e Clementina Ruggeri. Nel 1991 si unisce in matrimonio con Natalia Polonioli che gli ha dato due figli, Andrea e Alessia.
Frequenta la scuola dell'obbligo nel paese natio. Nel 1980 si trasferisce con la famiglia al Badetto di Ceto e nello stesso anno si iscrive alla Scuola Forestale di Edolo dove nel 1983 consegue il diploma del triennio.
Svolge diverse attività lavorative sino alla chiamata nel 1985 al servizio militare nel Corpo dei Carristi a San Vito al Tagliamento (PN). Dopo il congedo avvia con il fratello Gian Domenico il panificio "La Bottega del Pane" di Ceto.
Dopo pochi anni lascia l'attività nelle mani del fratello e a seguito di un concorso nazionale viene assunto dal Ministero per Beni Culturali. Come primo impegno presta servizio alla Villa Romana di Desenzano del Garda dove rimane fino al 1996. Poi viene trasferito al Museo Archeologico di Cividate Camuno e attualmente è impiegato al Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri di Naquane a Capo di Ponte.
Nel 2000 si iscrive all'istituto per l'Agricoltura 'Medeghini' di Edolo, dove alla scadenza del biennio ottiene il Diploma Agroambientale. Nel 2003 a seguito dell'approvazione da parte del MIPAF della denominazione I.G.T. (indicazione geografica tipica vini Valcamonica) gli viene l'estro di produrre vino e frequenta, presso l'Istituto Agrario Pastori di Brescia, un corso specialistico di Viticoltura ed Enologia.
Spinto dall'entusiasmo per la materia, decide di passare dalla teoria scolastica alla pratica e diventa viticoltore. Si affianca al cugino Giacomo Laidelli e fonda la "Cantina Flonno" la cui materia prima proviene dai nuovi vigneti a bacca rossa messi a dimora in questi anni. Negli anni a seguire Sandro e Giacomo realizzano altri appezzamenti di vigneto per uve a bacca bianca, che vengono posti sui versanti degradanti del Conoide della Concarena.
Oggi l'azienda è conosciuta e apprezzata per i suoi vini IGT Valcamonica, che sono il risultato della passione per la vitivinicoltura e dell'amore verso un territorio unico e prezioso.