Fabio Scalvinoni è nato il 17 settembre
del 1970 a Basilea, in Svizzera, da Luigi e
Elisabetta Guaragnoni, entrambi emigrati per
lavoro.
È sposato con Francesca Ferrando che gli
ha donato tre gemelli maschi, Elia, Andrea e
Marco.
Fino all'età di 15 anni vive e frequenta le
scuole dell'obbligo nel cantone tedesco.
Una volta rientrato in Valle Camonica si
iscrive all'Istituto Alberghiero di Darfo Boario
Terme dove, nel 1989 acquisisce il diploma di
Tecnico delle Attività Alberghiere. La scelta
della scuola, inizialmente, è dettata dalla
speranza di poter da subito viaggiare e
trovare facilmente un'occupazione.
In quel periodo storico la richiesta di lavoro
era molto alta e Fabio inizia subito ad imparare il mestiere del ristoratore. Con l'esigenza di
perfezionarsi alterna l'apprendimento scolastico alle stagioni estive trascorse nelle cucine
di prestigiosi alberghi, sia in Italia che in Inghilterra; oltre che prestare servizio nei tanti
ristoranti della zona. Negli anni 1990/91 approda in America, dove lavora in un prestigioso
ristorante italiano situato all'interno del parco della Walt Disney, in Florida. Rientrato in
Italia consegue un Master in Food and Beverage a Milano.
In pochi anni le diverse esperienze lavorative acquisite in Italia e all'estero gli consentono
di mettere in pratica le sue idee. Nel 1996, apre il primo ristorante, lo 'Sloppy Joe', situato
in centro a Darfo Boario Terme.
Con l'intento di rimanere sempre al passo con i tempi sviluppa il suo settore con idee
innovative che gli permettono di incrementare la sua attività che oggi si fonda su quattro
locali e un servizio catering, coordinato da trentacinque dipendenti ognuno specializzato
nel proprio settore.
Nel rispetto del territorio e consapevole della necessità di proporre e offrire alla clientela
sempre migliori prodotti, Fabio, si specializza in una cucina innovativa, principalmente
attenta alle tradizioni, cadenzate dalle stagioni, della Valle Camonica. È pure convinto che
anche la sua professione sia importante per valorizzare il territorio per cui si impegna a
fondo per far esaltare le potenzialità culinarie locali che ritiene inesauribili, con la necessità
di mettere in risalto i tipici prodotti camuni.
Abita a Esine in Via Valar, 2