PATTI ERICA
Erica Patti è nata il 11 settembre del 1972 a Breno da Aldo e da Caterina Foi.
Frequenta la scuola dell'obbligo a Capo di Ponte poi si iscrive presso l'Istituto Segretarie d'Azienda di Breno dove nel 1988 consegue il diploma.
La sua famiglia è originaria di Ono S. Pietro e lei abita a Ono S. Pietro.
A seguito di una tragedia famigliare che ha subito poco tempo fa, in cui si è vista venire a mancare la vita dei propri figli per mano del padre, Erica, sostenuta dall'affetto di un gruppo di amici e famigliari, ha dato inizio ad una operazione altamente umanitaria che si è concretizzata con l'istituzione della "Associazione Dieci". Lo scopo della iniziativa consiste nel porsi a disposizione delle persone, principalmente camune, ma con l'intento di poter allargarne in futuro gli orizzonti di aiuto, per metterle al riparo dai comportamenti oltremodo offensivi, violenti, umilianti e dai contenuti barbarici che devono subire prevalentemente nella convivenza con alti individui, ponendo una particolare attenzione alla presenza ed al coinvolgimento, in tali situazioni, delle figure dei minori.
L'"Associazione Dieci" inoltre si propone di assisterle anche in modo concreto, in particolare verso le persone meno abbienti. Ma allo stesso tempo, si prefigge l'ambizioso intento di collaborare con le istituzioni ed organizzazioni di competenza, per aiutare ad arginare questi fenomeni sempre più estesi e dai risvolti spesso irreparabili.
Intanto, a margine della lodevole e coraggiosa opera propositiva, alla quale da subito hanno aderito diverse centinaia di persone di ambo i sessi, la comunità di Ono S. Pietro, che si è trovata suo malgrado testimone della tragedia subita da Erica con la morte di Andrea e Davide, si sta muovendo in ambito valligiano e provinciale per sollecitare le persone di buona volontà ad aderire ad una promozione dallo scopo umanitario, e dai contenuti altamente educativi, per poter realizzare nel paese una struttura che possa accogliere quella testimonianza e farne un momento di monito per le future generazioni.
In questo ambito, su iniziativa di Erica e del parroco don Pierangelo, con l'immediato appoggio e concreto sostegno dell'amministrazione comunale di Ono S. Pietro, guidato dalla sindaca Elena Broggi, stanno lavorando diverse persone volenterose che hanno individuato nella ristrutturazione di uno stabile della Parrocchia di Sant'Alessandro la realizzazione di un "Progetto Oratorio", che sarà intitolato alla memoria dei due ragazzi scomparsi. Nel caso specifico moltissime persone, gruppi e associazioni valligiane stanno contribuendo per la raccolta di fondi per la realizzazione del progetto.
Alla fine del mese di dicembre 2015, a merito del suo coraggioso e umile comportamento, Erica, è stata insignita dal Sindaco del comune di Brescia, Emilio Del Bono, del Premio Bulloni 2015.