Alberto Minelli è nato l'11 marzo del 1936 a
Monno di Incudine da Giovanni Antonio e da
Regina Panarelli. Sposato con Bruna Zotti, ha
avuto due figli, Roberto e Mariagrazia e quattro
nipoti: Davide e Daniele Minelli e Martina
e Matteo Tonni. Frequenta le elementari
a Monno poi viene mandato in collegio a
Brescia, Breno e Cremona dove frequenta le
medie, il ginnasio e il Liceo Classico. Alberto
ricorda che ad ogni fine anno scolastico
tornava "al paese natio per le vacanze
estive che si svolgevano nelle cascine della
valle del Mortirolo per accudire il bestiame
e preparare il fieno per il lungo inverno". Nel
1956, ottenuta la Maturità Classica, supera le
prove del concorso per l'ammissione al Corso
'Rostro' dell'Accademia Aeronautica di Napoli,
per realizzare il sogno che lo accompagnava fin da bambino, diventare Ufficiale Pilota.
Dopo quattro anni di duro studio ottiene il brevetto di "pilota militare" presso la Scuola
Aviogetti di Amendola e può librarsi in volo sui Macchi 416, T6 e T33.
Nel giugno 1960, col grado di Sottotenente Pilota, è assegnato al 156° gruppo della
Sesta Aerobrigata "Diavoli rossi" nel quale svolge un'intensa attività di volo sul caccia
bombardiere F84F, raggiungendo la "combat readiness". Nel 1963, viene trasferito al 154°
Gruppo della stessa Aerobrigata e inviato in Germania a frequentare il corso su velivolo
F104 F. Successivamente, sulle versioni G e S dello stesso velivolo, svolgerà la maggior
parte della sua attività di volo (in Italia e all'estero) quale pilota pronto al combattimento
nel ruolo "strike/attack". A Ghedi (diventata sede del Sesto Stormo) ha svolto gli incarichi
di Capo ufficio Operazioni di Gruppo, Capo ufficio Operazioni di Stormo e Comandante
del 154° gruppo nel ruolo "Strike/attack". Nel 1975 viene promosso Tenete Colonnello, ed
è trasferito a Roma al 4° Reparto dello Stato Maggiore Aeronautica, 2° Ufficio ricerca e
sviluppo sistemi d'arma aerei, dove prende confidenza con la nuova tecnologia che gli fa
conoscere a fondo aerei quali: MB339, bombardiere Tornado, caccia bombardiere AMX,
Missili antinave Kormoran e aria\aria AIM 9L.
Nel 1980 viene promosso Colonnello e assume il Comando del 5° Stormo sull'Aeroporto di
Miramare di Rimini, che gli permette di volare come pilota "Strike/attack" sui caccia F104S
e come pilota su elicotteri HH3F.
Nel 1982 viene promosso Generale di Brigata Aerea. Nel 1984 assume l'incarico di capo
del 3° Reparto dell'Ispettorato Logistico. Nel 1985, viene trasferito a Padova, e assume il
comando della Prima Brigata Aerea "Nike", sistema missilistico schierato per la difesa
aerea del nord Italia. Nel 1998, viene trasferito nuovamente a Roma dove assume
l'incarico di capo della 2^ Divisione dell'Ispettorato Logistico.
Nel 1992 chiede il congedo con il grado di Generale di Divisione Aerea, e ritorna a vivere
nel paese natio e a Castrezzato per collaborare, con la moglie, nella conduzione di un
piccola azienda agricola.