GLISENTI FULVIA
Fulvia Glisenti è nata a Cogno di Borno il 10 aprile del 1946 da Antonio 'Biagio' e Maria Pernici.
Frequenta la scuola elementare a Cogno e all'età di dodici anni perde la mamma. Nel 1965 si sposa con Ilario Guarneri a cui ha dato due figli, Annamaria e Gianantonio. Dopo il matrimonio ha collaborato per diversi anni nella gestione nel panificio dei suoceri come commessa. Ma il dinamismo di Fulvia non veniva appagato per cui chiede un colloquio alla dirigenza della Avon Cosmetics e viene assunta. "Avevamo fatto il mutuo per la casa - dice - ma solo con lo stipendio del marito non ce la facevamo allora decisi di provare a trovare un impiego più redditizio".
Ma, aggiungiamo noi, che gli permettesse di sfruttare il dinamismo e le capacità organizzative di cui si sentiva capace. Quella scelta caratterizzerà l'intera esistenza di Fulvia, sia dopo la scomparsa prematura del marito, sia in seguito alla diagnosi che gli fu fatta nel 2000 di avere un carcinoma al seno che gli ha fatto subire un intervento di quadrantectomia. Nei primissimi tempi fu assalita da "incredulità, terrore e rabbia" poi ha sentito il bisogno di mettersi a disposizione di altre donne che avevano avuto il suo stesso problema. Da quel momento nasce il rapporto con l'A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) ONLUS. Organizza gli incontri con le donne nella sua stessa condizione, le coordina e le sostiene, fino a che, nel 2002 decide di costituire un apposito Comitato locale che sia a supporto delle donne operate di tumore al seno.
Fulvia Glisenti intensifica gli impegni e allaccia rapporti sempre più stretti col personale medico specializzato e con la parte politica provinciale fino a che fa nascere la sezione A.N.D.O.S. di Valle Camonica - Sebino. Chiede e ottiene la sede operativa presso l'ospedale di Esine mentre quella legale è situata nella sua abitazione, a Piancogno. Ogni anno sono previsti anche percorsi formativi per volontari/e tenuti da docenti dell'Università la Sapienza di Roma e organizzati dal Direttivo Nazionale. Da notare che i contributi raccolti con le molteplici attività vengono usati per le priorità individuate dal Direttivo locale e sempre a favore della popolazione della Valle Camonica e del Sebino.
Ora sostiene con giustificato orgoglio: "I risultati e i riconoscimenti ottenuti in questi anni mi fanno pensare che siamo sulla strada giusta e che la squadra che presiedo è apprezzata e vincente".
Nel 2014 Fulvia Glisenti ha ricevuto un encomio solenne dall'UNCI (Unione Nazionale Cavalieri d'Italia) denominato "Premio della bontà" per l'impegno Sociale.