COMINELLI PAOLA
Paola Cominelli è nata sotto il segno del Cancro il 22 luglio 1966 a Gorzone di Darfo da Ilario ed Ines Trussardi gestori dell'albergo "Due Fonti". Frequenta le scuole elementari in paese e le media a Darfo. Poi si iscrive al Liceo "C. Golgi" di Breno dove, nel 1986 consegue la maturità in Scientifica.
Quando è nata l'albergo era pieno di turisti.
Il parto è avvenuto in casa, perché il padre voleva assistervi e in ospedale non era permesso. Ecco perché a lei piace dire "sono nata nel garage di un albergo". Perché la "levatrice", come si diceva allora, aveva creato la sala parto in una delle stanze ai piani bassi, proprio vicino al garage. Nonostante sin da piccola bazzicasse fra i tavoli della sala del ristorante, dalla scuola elementare le scatta il pallino del giornalismo. La passione scema durante la scuola media, frequentata a Darfo, ma ritorna al tempo del Liceo e decide che la sua facoltà sarà filosofia; non c'erano ancora i corsi di giornalismo. Si reca a Milano e si iscrive all'Università Statale. Ma qualche mese dopo rinuncia e torna a casa. Lavora come barista, come cameriera, come baby sitter, poi ottiene una borsa di studio e si impiega presso il Centro Camuno di Studi Preistorici, dove resta fino al 1989. È l'anno di nascita del settimanale "Valle Camonica Nuova" dove incontra colleghi con cui aveva operato nell'altro settimanale "Il giornale della Valcamonica".
Nello stesso periodo inizia a collaborare anche con il quotidiano "BresciaOggi". Nel 1991 si iscrive a Milano all'Albo dei Giornalisti Pubblicisti della Lombardia. Fallita l'esperienza del settimanale "Vallecamonica Nuova" viene assunta come segretaria dal Cotabo l'Associazione degli albergatori di Boario Terme per la quale cura anche un periodico.
Poi viene contattata dal compianto Direttore di Teleboario, Armando Piccinelli, e inizia a lavorare anche per quella emittente; è il 1 aprile del 1994.
Qui rimane fino alla primavera del 2004 quando in Valle nasce una nuova emittente televisiva, Piuvallitv, dove viene assunta e dove si trova tuttora. In seguito ha curato anche la collaborazione con il QN 'Il Giorno' per la redazione bresciana.
Nel 2009 sostiene con successo l'esame di giornalista professionista. Paola ama il suo lavoro anche se la impegna molto. Il poco tempo libero lo dedica alle passeggiate, alla lettura, alla cucina, (buon sangue non mente), all'associazione "Libera", alla mamma e al nipotino Mario, figlio del fratello Stefano e di Federica Martinazzi, nato anche lui sotto il segno del cancro. Sogna, quando sarà in pensione, di viaggiare, dedicarsi alla terra e alla buona cucina.