Alberto Finini è nato il 16 novembre del 1972
a Breno da Francesco e Margherita Federici.
Frequenta le scuole dell' obbligo a Esine e le
superiori all'IPSIA di Breno dove consegue la
Maturità in elettrotecnica ed elettronica.
Inizia a studiare musica all'età di nove anni
nella Banda di Esine, e a 10 anni imbraccia il Sax
Tenore. A 12 anni studia privatamente musica
popolare e musica da ballo con il professor
Ugolino Sgraffetto. A 13 anni inizia una breve
avventura con il gruppo dilettantistico "I
Valligiani". A 14 anni entra in pianta stabile nel
gruppo "I Folk Camuni". Esperienza questa
che lo porta a calcare centinaia di palchi in
tutto il nord Italia e nella svizzera del Cantone
dei Grigioni. Nel frattempo continua gli studi
di sax, presso l'Accademia "A. Vivaldi" di
Darfo B.T. Dopo la pausa per il servizio militare, decide che la musica sarà la protagonista
principale della sua vita e si dedica allo studio di pianoforte, flauto traverso e canto. Nel
1994 fonda un proprio gruppo, "Graffiti Band". Suona per quattro stagioni invernali al
Crazy Horse del Passo del Tonale dove vive una originale esperienza e diventa una icona
della musica "da pazzi". Qui conosce tanta gente, soprattutto stranieri, da cui apprende
l'arte per creare una tipica atmosfera musicale, ossia un mix di musica, intrattenimento e
divertimento, che diventa il suo stile. In quel periodo si dedica per gioco alle prime parodie
musicali, soprattutto in dialetto camuno, e la canzone "La me Zia Madalena" diventa un
successo radiofonico soprattutto grazie a Radio Valle Camonica, che si espande poi nelle
vicine provincie di Bergamo e di Sondrio. Nel 1998 fonda il brand "Dimensione Musica",
che lo porta a esibirsi oltre 300 volte all'anno. Nel 2002 diventa socio e presidente della
"Camuna Edizioni Musicali", importante base d'appoggio e di promozione per tanti artisti.
Nel 2012 fonda con 4 soci la "Edizioni Musicali 5 Stelle", una casa di produzione che
espande le sue attenzioni musicali anche al di fuori dalla Valle Camonica. Sempre nel 2012
gira il primo video-parodia, al quale poi seguiranno decine di altri video, che hanno come
scopo principale quello di portare il buonumore.
La diffusione in internet lo aiuta a divulgare questo materiale, e i video vengono visti da
oltre un milione di internauti. Nel 2013 si unisce al gruppo folk "Gli ArtYciòk" e crea il
progetto "Rustiko, paìs de 'na olta" con il quale gira le sagre tipiche e i teatri della Provincia,
raccontando con musica acustica e prose musicate la vita e le tradizioni dei paesi della
Valle Camonica, negli anni tra il '20 agli anni' 50 dello scorso secolo. "La musica - sostiene
Alberto - è il mezzo di trasporto delle emozioni, ovvero, chi vive cantando vive sereno"